Ginocchio varo o valgo: noti in tuo figlio le così dette gambe a X o a O?
Molti bambini, adolescenti e anche adulti soffrono della patologia del ginocchio varo o valgo. Non è soltanto antiestetico vedere la gamba con un assetto scorretto, soprattutto sono da considerare i disturbi che un assetto scorretto può generare nel tempo.
Difficoltà a camminare, deformazioni, zoppicamento, dolore e gonfiore della parte interessata sono solo alcune delle possibili conseguenze che possono insorgere trascurando questo problema.
Definiamo di cosa si tratta e come e possibile intervenire sul ginocchio varo e valgo.
Nella gamba in condizione di normalità, le tre articolazioni di anca, ginocchio e caviglia si trovano sulla stessa linea detta “asse meccanico dell’arto inferiore”.
Tale linea si sovrappone alla tibia mentre forma un angolo di circa 6 gradi con il femore. L’angolo formato dal femore e dalla tibia è (in condizioni normali) leggermente chiuso verso l’esterno ed è chiamato angolo di valgismo fisiologico del femore.
Quando però questo angolo si chiude troppo ci si trova nella situazione patologica di ginocchio valgo (gambe a “X”). Se tale angolo si inverte, quindi si chiude all’interno, si ha la situazione patologica di ginocchio varo (gambe ad “O”).
In condizioni normali (valgismo fisiologico) le forze di carico durante la marcia vengono equamente distribuite su tutta la superficie articolare femoro-tibiale.
In presenza di ginocchio varo si avrà uno spostamento delle forze di carico nel compartimento mediale durante la marcia. Al contrario il ginocchio valgo provocherà uno spostamento del carico sul compartimento esterno.
Le deviazioni patologiche delle ginocchia, ovvero la presenza di ginocchio varo o valgo, non sono di per sé causa diretta di sintomatologia dolorosa specifica ma possono causare nel tempo danni al compartimento maggiormente sovraccaricato (menisco, cartilagine, legamenti)
All’esame clinico il paziente con ginocchia vare presenta, quando in posizione eretta con gli arti inferiori uniti, un contatto tra le caviglie quando le ginocchia sono ancora distanti alcuni centimetri. Al contrario in caso di ginocchia valghe, in posizione eretta si osserva un contatto tra le ginocchia con gambe divergenti.
Cosa fare in presenza di deviazione alle ginocchia?
Prima di tutto è importante riconoscere la patologia:
Il primo intervento che si può effettuare su questo tipo di problematica è un lavoro mirato come la rieducazione posturale globale (R.P.G.) che permetterà, attraverso l’allungamento dei gruppi muscolari che concorrono a portare il ginocchio in deviazione patologica, il ripristino della sua corretta funzionalità. Tale correzione permetterà la scomparsa di eventuali sintomi dovuti al sovraccarico anomalo e la prevenzione di lesioni più gravi che potrebbero costringere all’intervento chirurgico.
In caso di ginocchio varo o valgo molto grave potrebbe essere necessario l’intervento chirurgico di osteotomia che consisterà nel taglio di una porzione di osso al fine di riallineare il più possibile il ginocchio.