Hai dolore al rachinde cervicale o più comunemente detto mal di collo? le cause possono essere molteplici e i rimedi pure ….
Il mal di collo, cervicale, o cervicalgia, è un disturbo che riguarda un numero sempre maggiore di persone di ogni età e sesso.
Il mal di collo, che si concentra appunto nella zona del rachide cervicale, è un dolore di tipo muscoloscheletrico derivante da diversi tipi di stress che questa delicata parte del nostro corpo può subire .
Importanti traumi come colpi di frusta, se non trattati (anche se apparentemente di lieve entità) possono andare a creare squilibri e blocchi che porteranno nel tempo all’insorgere di qualche problema.
Il lavoro d’ufficio, stare spesso davanti al computer, la sedentarietà ecc… nel tempo posso creare dei microtraumatismi e dare lugo a posture scorrette del collo e della colonna vertebrale. Mantenendo a lungo e quotidianamente un atteggiamento scorretto della nostra postura, il nostro corpo andrà a mettere in atto meccanismi di compensazione sul rachide cervicale che nel tempo sovraccaricherà le proprie strutture (dischi e articolazioni) causandone fenomeni degenerativi come artrosi, ernie discali, spondilolisi e spondilolistesi, fenomeni molto dolorosi.
Altri elementi variabili e interconnessi tra di loro come l’apparato odontostomatognatico (già trattato nel blog riguardante le rigidità del tratto cervicodorsale), l’apparato vestibolare e oculare, possono essere motivo di indagine in alcuni casi di cervicalgia persistente.
Le tensioni emotive sono un’altra frequente causa di cervicalgia, ricordiamoci infatti che in momenti particolarmente stressanti della nostra vita anche la postura ne risente assumendo atteggiamenti di chiusura e protezione (spalle rannicchiate e rigide, respirazione affannosa digrignazione e serraggio maggiore dei denti).
Un’ altra causa del dolore cervicale può essere lo squilibrio dovuto a una respirazione scorretta, come una comune respirazione toracica , accompagnata molto spesso da un blocco diaframmatico: in questi casi la persona avrà particolari difficoltà a respirare con l’addome prediligendo una respirazione più alta, ma meno profonda e meno fisiologica; questo genere di respirazione toracica porta con sé delle tensioni e dei blocchi nella zona cervicale e/o lombare.
Problematiche di varia natura al rachide cervicale possono portare a vertigini e cefalee. Si ritiene che i meccanismi fisiologici delle instabilità dovute al rachide cervicale derivino da
- cambiamenti vasomotori dovuti a irritazione della catena simpatica cervicale,
- insufficienza vertebrobasilare/compressione vascolare o
- input propriocettivi alterati dalla colonna cervicale superiore.
Per la cura e la prevenzione, dopo un accurata visita specialistica, crediamo, come nella quasi totalità delle patologie, sia necessario un approccio di tipo multidisciplinare. Può essere infatti utile sottoporsi a una valutazione posturale e iniziare un percorso di trattamento con le ginnastiche mediche più idonee al proprio tipo di problema per praticare ed eseguire regolarmente esercizi specifici atti ad alleggerire le tensioni e il dolore cervicale. Indispensabile risulta essere l’utilizzo di diverse terapie manuali tra cui l’osteopatia che con il suo approccio globale va proprio ad interessare tutte le aree sopracitate e ridonare il corretto equilibrio fra le varie strutture