Con l’arrivo dell’estate, molte persone accusano episodi di crampi notturni, ma in cosa consistono questi fenomeni?

I crampi alle gambe sono caratterizzati da contrazioni muscolari improvvise, invalidanti ed involontarie che si verificano comunemente durante o dopo un’intensa attività fisica.
I crampi colpiscono principalmente i muscoli del polpaccio, ma possono coinvolgere anche i muscoli posteriori della coscia od i muscoli della pianta del piede, anche di notte (crampi notturni delle gambe).
I crampi notturni si verificano principalmente durante il sonno e vengono solitamente percepiti come contrazioni muscolari unilaterali, dolorose, involontarie ed improvvise, spesso localizzate in una zona ben distinta.
In maniera minore, i crampi alle gambe possono anche verificarsi durante il giorno, nei periodi di riposo e relax.
COSA SONO I CRAMPI MUSCOLARI?
Il crampo muscolare è la contrazione totalmente involontaria e forzata di un muscolo, che lo rende incapace di allungarsi e rilassarsi. Il muscolo, o poche fibre dello stesso muscolo, ha la capacità di contrarsi volontariamente: se dovesse avvenire una sua contrazione involontariamente e non intenzionalmente si parlerebbe di spasmi muscolari.
I crampi muscolari sono spasmi molto forti e sostenuti, che spesso causano un indurimento visibile e palpabile del muscolo interessato.
I crampi muscolari sono estremamente comuni, tanto che quasi tutti almeno una volta nella vita hanno sperimentato un episodio di crampo.
I crampi muscolari sono più comuni negli adulti e diventano sempre più frequenti con l’invecchiamento: tuttavia, anche i bambini possono avvertire in alcune situazioni i crampi muscolari. L’incidenza è più alta nelle donne e negli adulti più anziani

PERCHE’ VENGONO I CRAMPI ALLA NOTTE?
Talvolta la manifestazione di crampi notturni agli arti inferiori, in particolare al polpaccio, avviene senza causa specifica: si parla in questi casi di crampi benigni idiopatici.
Quando invece le cause dei crampi notturni possono essere ricondotte a fattori precisi si parla di crampi secondari.
I crampi possono essere legati a una carenza di sali minerali, provocata a sua volta da un’eccessiva sudorazione (iperidrosi) oppure da uno stato di disidratazione.
Questo spiegherebbe come mai tendono a manifestarsi durante la stagione estiva: il caldo comporta infatti una maggiore perdita di liquidi e minerali.
Quando i crampi si presentano con una certa frequenza, possono indicare una quantità insufficiente o uno squilibrio di calcio, potassio, sodio, magnesio oppure di vitamina D.
Altre volte i crampi possono insorgere a causa di un affaticamento fisico durante il giorno, come effetto di uno sforzo eccessivo o di un esercizio sportivo ad alta intensità.
Inoltre i crampi possono occorrere più frequentemente quando sono associati ad altre condizioni quali:
· Gravidanza
· Disturbi della circolazione più o meno gravi che limitano l’afflusso di sangue ai muscoli, quali aterosclerosi periferica, flebite, varici, trombosi venosa
· Malformazioni strutturali (come i piedi piatti o il ginocchio recurvato) o posture scorrette
· Patologie neurologiche (neuropatie periferiche o la sindrome delle gambe senza riposo, un disturbo contraddistinto dall’incontrollabile istinto di muovere le gambe)
· Malattie epatiche (che causano un aumento delle tossine nel sangue)
· Infezioni batteriche
· Patologie metaboliche oppure ormonali (alcolismo, diabete, ipotiroidismo)
La probabilità di svilupparsi di questi episodi cresce esponenzialmente in quelle persone con una muscolatura posteriore delle gambe ‘corta’: Più i muscoli sono allungabili ed elastici, meno frequentemente si sviluppano episodi di crampi.
COSA SI DEVE FARE QUANDO VENGONO I CRAMPI ALLE GAMBE DI NOTTE?
Nei momenti in cui si è assaliti da crampi notturni alle gambe o ai piedi possono essere adottati i seguenti rimedi:
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Estendere e massaggiare il muscolo colpito dal crampo, mantenerlo allungato per alcuni secondi e poi rilasciarlo. Mentre si effettua il massaggio, può essere utile applicare del ghiaccio sul punto dolente oppure riscaldare la zona utilizzando un asciugamano caldo
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Sollevare le gambe per favorire il ripristino della circolazione sanguigna.
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se il crampo interessa il polpaccio, distendere la gamba e flettere il piede verso l’alto, puntando le dita verso il mento, poi camminare poggiandosi sui talloni per alcuni minuti
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Se il crampo colpisce un piede, sollevare il piede e tirare le dita verso l’alto. Alzarsi dal letto e distribuire il peso sul piede interessato dal muscolo contratto
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Fare un bagno caldo con del sale da cucina, per sciogliere l’acido lattico nei muscoli
COME FARE INVECE PER PREVENIRE I CRAMPI MUSCOLARI NOTTURNI?
Alcuni semplici rimedi della nonna possono aiutare a evitare la comparsa del problema:
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Idratarsi molto bevendo abbondantemente acqua
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Seguire una dieta sana ricca di frutta e verdura, che permetta di integrare il corretto apporto di vitamine e di minerali come il potassio, il calcio e il magnesio.
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Fare sempre esercizi di riscaldamento muscolare prima di ogni allenamento
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Ridurre il consumo di alcol, che può provocare disidratazione
In caso questi episodi siano ricorrenti, sarà importante rivolgersi al proprio terapista di fiducia per indagare la causa scatenante del fenomeno.