top of page

Dolore alla spalla che aumenta durante le ore notturne?



dolore alla spalla notturno

👉🏽 Hai male alla spalla e fai fatica a dormire?

👉🏽 Il dolore si accentua durante il riposo notturno?

👉🏽 Non riesci a trovare una posizione comoda a letto e quando la trovi dopo poco diventa dolorosa?


📌 Se la risposta a queste domande é SI, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sull’argomento.


⚠️ E' bene chiarire che il male alla spalla, dopo il mal di schiena, è una delle cause che più porta le persone a richiedere cure mediche.


➡️ Il dolore alla spalla può presentare caratteristiche comuni come l’irradiazione del dolore, quindi sentire male in zone distanti rispetto alla spalla interessata e il dolore notturno, a seconda del tipo di patologia, verrà avvertito diversamente.


➡️ Il dolore che compare alla spalla durante la notte è un problema che accomuna molte persone, di età compresa tra i 40 ed i 70 anni.


➡️ È un dolore acuto, persistente che spesso impedisce di appoggiare la spalla dolente sul letto e che trae poco beneficio dall’assunzione di farmaci antinfiammatori.


➡️ Spesso il dolore si avverte poco o nulla durante il giorno, quando la spalla viene sollecitata per lavoro o per attività domestiche, presentandosi invece in forma acuta di notte, quando l’articolazione è a riposo.


PERCHE' QUESTO?

⚠️ La spiegazione più verosimile indica, nel rilassamento muscolare generalizzato del sonno, la causa dello stiramento dei tendini dei muscoli che compongono la cuffia dei rotatori, quelli che hanno il compito di muovere il braccio nelle varie direzioni dello spazio.

Lo stiramento di questi tendini, in caso di microlesioni o calcificazioni, risulterebbe quindi particolarmente doloroso e tale da svegliare il paziente.



Visita il nostro ambulatorio della spalla



QUALI POSSONO ESSERE LE CAUSE?

💠 Patologie della cuffia dei rotatori

💠 Capsulite adesiva


Analizziamole nel dettaglio..




PATOLOGIE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI

cuffia dei rotatori

👉🏽 La cuffia dei rotatori è un insieme di muscoli che avvolgono la nostra spalla, stabilizzandola e consentendo a questa di muoversi.


📌 La cuffia dei rotatori è formata dai muscoli sovraspinato, sottospinato, piccolo rotondo e sottoscapolare, e i loro rispettivi tendini.


📌 Quando si soffre di una patologia di questa struttura anatomica durante il riposo si può avvertire dolore se ci si appoggia sul lato della spalla interessata, in quanto viene esercitata una pressione diretta sulla cuffia, ma anche se si dorme sulla spalla sana, perché il braccio superiore con dolore tende a scivolare verso il basso, favorendo così la trazione dei tendini della cuffia, generando dolore.


I nostri consigli per avvertire meno dolore durante la notte:

✔️ Sdraiati a pancia in giù, con il braccio a pendolo fuori dal materasso, in questo modo porterai ad una minor compressione le strutture coinvolte


✔️ Sdraiati sul lato della spalla sana con un cuscino tra il fianco e il braccio dolente; questo impedirà al braccio dolente di scivolare verso il braccio sano in posizione neutra.


✔️ Dormi in posizione semiseduta.

La posizione sdraiata va ad aumentare l’afflusso di sangue alla spalla e questo porta ad uno stiramento dei tessuti e ad un aumento del loro volume, mentre in posizione eretta o semiseduta il sangue defluisce dalla spalla, attenuando così il dolore. Un minor afflusso di sangue può essere ottenuto anche con l’applicazione di ghiaccio locale






FASE ACUTA DI CALCIFICAZIONE/TENDINOPATIA CALCIFICA


calcificazione di spalla

👉🏽 E’ una patologia caratterizzata dalla presenza di depositi di calcio all’interno dei tendini che li porta in sofferenza generando dolore.


⚠️Il dolore in fase acuta (primi sette giorni) è continuo durante la giornata e si può accentuare nelle ore notturne, assumendo un aspetto pulsante.

Anche solo sfiorare la pelle in prossimità della calcificazione può dare dolore.





CAPSULITE ADESIVA


capsulite adesiva

👉🏽 Detta anche spalla congelata, è una patologia infiammatoria che causa la perdita di movimento della spalla, dovuta ad un minor estendibilità dei tessuti.

⚠️ Durante la notte il paziente ha dolore ed è costretto a cambiare continuamente posizione.

La posizione appena assunta non risulta dolorosa, ma successivamente lo diventa e questo porta il paziente alla continua ricerca di una nuova posizione. Questo cambio di posizione aiuta a detendere il tessuto, arrecando un beneficio momentaneo.





IN CONCLUSIONE..

➡️ Il dolore notturno alla spalla è uno dei sintomi che più viene riportato dai pazienti che soffrono di patologie di questa articolazione e ha delle caratteristiche ben precise a seconda del tipo di struttura coinvolta nella patologia.


➡️ Per questo motivo è fondamentale sottoporsi ad una visita con un fisioterapista o un ortopedico specializzato in chirurgia della spalla ed è fondamentale riferire allo specialista le caratteristiche del proprio dolore:


👉🏽 Dove viene avvertito?

👉🏽 In che momento della giornata si fa più sentire?

👉🏽 Quali sono i movimenti che risultano più dolorosi e quali mano?

👉🏽 In che posizione si dorme la notte?


Saper rispondere a queste domande è un aiuto e una guida per lo specialista in un corretto inquadramento diagnostico.


➡️ Sarà poi l'ortopedico specializzato a valutare il problema e consigliare il percorso terapeutico ideale da intraprendere per poter curare e ridurre la sintomatologia dolorosa.



Se hai dolore da un po' di tempo, prenota subito una visita con il

Dott. Andrea Pellegrini, ortopedico specializzato in Chirurgia della spalla e Traumatologia dello sportivo.


Dott.Andrea Pellegrini, ortopedico della spalla




PERCORSO TERAPEUTICO


Rieducazione funzionale della spalla

Le lesioni tendinee parziali possono trarre un grosso beneficio dall’utilizzo di terapie fisiche quali il Laser e la Tecarterapia, e dalla successiva fase di rieducazione funzionale a cui il fisioterapista sottoporrà il paziente per recuperare la normale articolarità della spalla, sia in termini di ampiezza che di qualità.


Le lesioni complete dei tendini necessitano invece di riparazione chirurgica (quando la distanza tra gli estremi tendini sia ridotta e quindi consentano l’intervento) e di una lunga fase riabilitativa.

In caso di lesioni irreparabili la fisioterapia consente comunque di recuperare una buona funzionalità di questa articolazione e di migliorare notevolmente la qualità delle attività quotidiane.


Le tendiniti calcifiche vengono trattate attualmente con ottimi risultati utilizzando le Onde d’urto di ultima generazione (che a pari efficacia abbinano minori effetti collaterali di quelle utilizzate in passato) oppure i lavaggi chirurgici eseguiti con la guida dell’ecografia.



La capsulite adesiva prevede invece un lavoro di rieducazione funzionale da parte del fisioterapista. L’ortopedico può aiutare la sua azione riabilitativa con infiltrazioni a scopo antinfiammatorio che riducono momentaneamente la rigidità e consentono al terapista di sfruttare la “finestra” più aggredibile.


Le forme più gravi di artrosi di spalla possono trovare un grosso beneficio dall’intervento chirurgico di Protesi.





Per qualsiasi dubbio, informazione, orari e prenotazioni non esitare a contattarci, le nostre segretarie saranno felici di fornirti tutte le informazioni di cui necessiti 🧡.


☎️ Reggio Emilia: 0522 337722

📲 + 39 391 385 0341


☎️ Fogliano: 0522 205535

📲+ 39 351 216 3037


Scopri le origini del tuo dolore alla spalla e come tornare alla normalità
  • Whatsapp
bottom of page