Ogni giorno nel nostro centro giungono sempre più pazienti con mal di collo, spalle e schiena.
I dati che emergono è che la maggior parte di loro sono persone (uomini e donne, giovani e non) che lavorano in ufficio con il computer per più di 8 ore al giorno, tutti i giorni.
Il mondo del lavoro di oggi è sempre più caratterizzato dall’uso di computer, schermi, mouse e tastiere.
Per molti di noi, svolgere la propria attività lavorativa significa:
· passare ore e ore seduto nella stessa posizione
· svolgere movimenti ripetitivi come digitare o utilizzare il mouse.
Il mantenimento prolungato di posture scorrette e le attività ripetitive sono però importantissimi fattori di rischio per diversi problemi muscolo-scheletrici!
Quali sono, quindi, i maggiori rischi del videoterminale?
1) La posizione seduta

· Stare seduto ore ed ore davanti alla scrivania non è ottimale per la nostra schiena.
· Mantenere a lungo una posizione statica significa applicare il carico sempre sulle stesse strutture della colonna vertebrale: a lungo andare, i muscoli più utilizzati diventeranno rigidi; i gruppi muscolari meno sfruttati si indeboliranno, e anche le stesse vertebre e dischi intervertebrali andranno incontro a degenerazione. Da qui possono originare svariati problemi della schiena, dalle più semplici contratture fino a quadri di alterazioni posturali, ernie e via dicendo.
· Inoltre, la posizione seduta mette in accorciamento i muscoli della catena posteriore delle gambe e rallenta la circolazione degli arti inferiori, provocando spiacevoli fenomeni come rigidità, pesantezza e gonfiore.
· Anche se qualsiasi postura, a lungo andare, può creare sovraccarico, la frequenza e la gravità dei problemi sopra descritti aumenta quando la posizione che assumiamo è particolarmente scorretta, e non rispetta la fisiologia della colonna vertebrale: ad esempio stare seduti con le gambe accavallate, con il bacino “scivolato” in avanti e la schiena afflosciata sulla seduta, o troppo sporti in avanti e ingobbiti sulla scrivania.
Se vuoi scoprire di più sul mal di schiena di chi sta troppo seduto, leggi l’articolo dedicato che abbiamo scritto a riguardo!
Cosa posso fare?
Per prevenire o limitare le conseguenze della postura seduta prolungata, puoi ricorrere ad alcune semplici strategie:
· Assicurati che la seduta e lo schienale della tua sedia forniscano supporto alla colonna vertebrale, in modo da poter mantenere una posizione il più corretta e confortevole possibile senza sforzo
la colonna vertebrale dovrebbe essere completamente appoggiata allo schienale, con particolare attenzione al tratto lombare che può essere sostenuto da un apposito supporto
controlla che l’altezza della sedia sia sufficiente per dare spazio alle gambe e permetta un appoggio dei piedi ben distribuito
· Alzati spesso per fare qualche passo, almeno ogni ora
· Rivolgiti al tuo fisioterapista di fiducia in caso di sintomi fastidiosi o persistenti dopo essere stato seduto a lungo
2) Lo schermo

Oltre ad essere a lungo andare dannoso per la vista, il trascorrere molto tempo davanti ad uno schermo nasconde insidia anche per il sistema muscolo-scheletrico, in particolare per quanto riguarda collo e spalle.
Il tratto cervicale ha infatti il compito importantissimo di orientare e mantenere la direzione della testa e di conseguenza dello sguardo: trascorrere molto tempo a fissare lo schermo può portare la zona cervicale in sofferenza, soprattutto se tendiamo ad assumere posture viziate, come protendere il capo in avanti, o compiere movimenti ripetitivi, ad esempio rotazioni frequenti per spostare lo sguardo da uno schermo all’altro.
Il tratto cervicale può andare incontro a problemi di rigidità e contrattura muscolare, o anche fenomeni di degenerazione articolare, che possono arrivare a interessare anche l’arto superiore (cervico-brachialgia); inoltre la combinazione di lunghe ore di lavoro davanti allo schermo, postura cervicale scorretta, e (spesso) stress possono risultare in fastidiose e dolorose cefalee muscolo-tensive.
Cosa posso fare?
· Controlla che la distanza e l’altezza dello schermo siano adeguate: lo schermo dovrebbe essere
Direttamente davanti a te, in modo da non dover tenere il collo ruotato
Leggermente al di sotto della linea dello sguardo e inclinato in avanti
Ad una distanza confortevole per permetterti di leggere senza sforzo
· Esegui esercizi di attivazione e allungamento per i muscoli di collo e spalle

3) Mouse e tastiera
Digitare sulla tastiera del computer e utilizzare un mouse sono azioni quotidiane che si direbbe richiedano poco o nessuno sforzo.
Tuttavia, il movimento continuo e ripetitivo delle dita e dei polsi, oltre che all’appoggio prolungato e spesso scorretto sulla scrivania, possono andare a creare numerose problematiche a livello dell’arto superiore.
Il termine “Mouse arm Syndrome” o tendinite da mouse indica appunto la condizione di sovraccarico di chi compie continuamente questi gesti, che possono determinare micro-traumi ripetuti e provocare infiammazione tendinea, spesso a livello dei muscoli estensori delle dita, abduttori del pollice, flessori ed estensori del polso.
Tra i sintomi troviamo indolenzimento che aumenta con il movimento, dolorabilità alla pressione e in alcuni casi anche gonfiore e arrossamento del tendine interessato.
A livello del gomito possiamo incontrare problemi di sovraccarico muscolo-tendineo e, di conseguenza, infiammazione della zona di inserzione sull’osso.
Parliamo di epicondilite quando è localizzato sulla faccia esterna del gomito, mentre il dolore sul lato interno è noto come epitrocleite.
Entrambe le condizioni possono presentarsi con dolore al movimento del polso, del gomito e all’afferramento, dolore alla pressione e appoggiando il gomito su una superficie dura, gonfiore, rossore, e tensione muscolare a livello dell’avambraccio.
Oltre al comparto muscolo-tendineo, anche il sistema nervoso può andare incontro a sofferenza a causa dei movimenti ripetuti di digitazione e di posture prolungate scorrette: sintomi come intorpidimento o alterazioni della sensibilità, formicolio, dolore a scossa e debolezza possono essere indicativi di una compressione nervosa, spesso a livello del gomito (sindrome del tunnel cubitale) o del polso (tunnel carpale).
Infine, l’utilizzo prolungato dell’arto superiore può determinare anche rigidità e dolore a livello della spalla.
Cosa posso fare?
- Di nuovo, verifica che il rapporto tra la tua altezza, l’altezza e la distanza dei dispositivi che usi sia corretta.
Tastiera e mouse dovrebbero essere ad una distanza tale da permettere di tenere i polsi in appoggio e le braccia rilassate
L’altezza della tastiera dovrebbe permettere di tenere i gomiti a 90° e i polsi allineati agli avambracci
- Se hai dolore nell’uso del mouse, considera dispositivi più ergonomici come il mouse verticale o prova a invertire la mano di utilizzo per avere sollievo
- Svolgi esercizi di stretching per i muscoli della mano e dell’avambraccio
In conclusione: come ci si può proteggere dai rischi dei videoterminali?
1) Curare l’ergonomia dello spazio di lavoro. Prevenire è sempre il primo passo verso il benessere!
2) Rivolgiti ad un bravo fisioterapista se avverti sintomi ricorrenti o fastidiosi.
Un professionista saprà guidarti verso le corrette abitudini, esercizi, ed eventualmente terapie necessarie a farti stare meglio.
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