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Il dolore lombare: cos’è, da cosa è causato e come si cura


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Dolore lombare: cos’è e come si manifesta 

Con dolore lombare, o lombalgia, si indica il dolore a livello della "zona bassa" della schiena (regione lombare). Il dolore può manifestarsi in maniera differente e con intensità variabile, fino a rendere, in alcuni casi, complesso lo svolgimento delle attività quotidiane. 

Nelle forme acute, il dolore può manifestarsi in modo intenso e provocare blocchi lombari (il cosiddetto colpo della strega). Queste forme possono essere secondarie a contratture muscolari, discopatie o infiammazioni articolari e possono comparire durante lo sport o il sollevamento di carichi pesanti; solitamente durano qualche giorno e tendono a risolversi spontaneamente.

Nelle forme croniche, il dolore può durare mesi ed avere un impatto sociale molto rilevante. Il dolore lombare cronico può essere causato da diversi fattori come posture scorrette, sforzi muscolari, sovrappeso, sedentarietà o patologie del rachide. È importante individuare le cause per un trattamento adeguato. 


Le cause del dolore lombare

Sono numerose le condizioni che possono comportare l’insorgenza di lombalgia.Il primo passo da compiere è, infatti, quello di comprenderne le caratteristiche e le cause ed effettuare una diagnosi accurata, in modo da identificare l’iter terapeutico più idoneo ed efficace.

Il dolore lombare riconosce diverse cause, tra cui:

  • l’assunzione di posture scorrette protratte a lungo;

  • lavori o attività che sollecitano eccessivamente il rachide;

  • discopatie ed ernia del disco;

  • la stenosi del canale vertebrale;

  • fratture vertebrali (di solito secondaria a eventi traumatici); 

  • spondilolistesi o spondilolisi. 


Discopatia e ernia al disco 

La discopatia è una degenerazione del disco intervertebrale, cioè del cuscinetto che si trova tra una vertebra e l’altra. Con il passare degli anni i dischi intervertebrali perdono acqua e collassano, diventando, praticamente, degli ammortizzatori scarichi. L'insieme di questi processi favorisce l'erniazione discale e può portare, col passare degli anni, alla comparsa di artrosi vertebrale.

L’ernia del disco è una condizione in cui un disco intervertebrale si fissura e si verifica la fuoriuscita del nucleo polposo; il bulging discale è, invece, la situazione precedente alla rottura, in cui si verifica solo lo schiacciamento del disco, con conseguente protrusione.

Quando parte del disco ernia verso l’esterno può premere su un nervo generando dolore irradiato all’arto inferiore. In questo caso si parla di lombosciatalgia o sciatalgia quando l’ernia comprime il nervo sciatico e il dolore è localizzato in sede laterale rispetto al gluteo e irradiato nella parte posteriore della gamba, oppure di lombocruralgia o cruralgia quando il dolore si estende nella zona anteriore e interna della coscia. 

Quando vi è una compressione nervosa si possono manifestare altri sintomi in associazione al dolore lombare, come per esempio: 

  • formicolio alla gamba;

  • intorpidimento o mancanza di sensibilità alla gamba;

  • senso di debolezza ad una o entrambe le gambe;

  • rigidità della colonna;

  • difficoltà a deambulare;

  • discomfort (fastidio) posturale.


LEGGI QUA il nostro recente approfondimento sull’ernia al disco!


Stenosi del canale vertebrale lombare

La stenosi del canale vertebrale lombare è un restringimento del canale vertebrale a carico della zona lombo-sacrale, con possibile compressione delle radici nervose spinali. Si tratta di una condizione generalmente secondaria ad altre patologie, come per esempio:


  • ernia discale espulsa;

  • degenerazione delle faccette articolari;

  • spondilolistesi o spondilolisi;

  • Artrosi degenerativa;

  • scoliosi.


La stenosi lombare può comportare dolore lombare cronico e può associarsi, in caso di importante compressione nervosa, a dolore irradiato a uno o a entrambe gli arti che peggiora con la deambulazione (cosiddetta claudicatio neurogena).


Spondilolistesi e spondilolisi

La spondilolistesi è una condizione in cui si verifica lo scivolamento di una vertebra rispetto a quella sottostante

La spondilolistesi può essere degenerativa se è conseguenza di una serie di modificazioni meccaniche cui va incontro la colonna con l’invecchiamento e con il processo di artrosi. 

Lo scivolamento della vertebra può verificarsi anche in seguito all’interruzione, traumatica o da sovraccarico, dell’istmo vertebrale, per cui si parla in maniera più appropriata di spondilolistesi da lisi istmica o spondilolisi.


La spondilolistesi prende un nome differente in base alla direzione in cui si verifica lo scivolamento:

La spondilolistesi può rimanere asintomatica anche per anni, in molti casi anche per tutta la vita.


Quando invece si presentano sintomi, questi includono:

  • lombalgia, con frequenti blocchi lombare; 

  • dolore irradiato ai glutei e/o agli arti; 

  • sensazione di rigidità muscolare;

  • debolezza a uno o a entrambi gli arti inferiori. 

I sintomi sono solitamente aggravati dalla stazione eretta, dalla camminata o altre attività, mentre il riposo porta ad un temporaneo sollievo.


LOMBALGIA-COME-SI-CURA

Trattamento conservativo e fisioterapico della lombalgia 

Le patologie del rachide possono trovare un rimedio efficace nel trattamento farmacologico, volto a risolvere la fase di dolore, e fisioterapico, volto a prevenire nuovi episodi. Durante il percorso fisioterapico, infatti, vengono insegnati alcuni esercizi per il dolore lombare, che si possono iniziare a svolgere in autonomia a casa, permettendo di gestire nel migliore dei modi la propria condizione.

Nella maggior parte dei casi, le ernie al disco si risolvono spontaneamente con il riposo da sforzi e il supporto di terapia medica anti-infiammatoria ed eventualmente infiltrativa (iniezioni peridurali). Una volta risoltasi la fase di dolore acuto, è fondamentale educare il corpo a prevenire le recidive attraverso un valido programma di fisioterapia lombare che preveda un rafforzamento muscolare e una rieducazione posturale. 


Diverso è il caso di patologie più prettamente degenerative, come la stenosi lombare e la spondilolistesi; in questo caso, il trattamento medico con farmaci e eventualmente iniezioni peridurali e il percorso fisioterapico è volto ad alleviare i sintomi dolorosi ed al recupero della funzionalità articolare e muscolare.

Nel caso di stenosi lombare, gli esercizi sono di tipo attivo (che interessano il paziente in primis) e passivo (effettuati con l’aiuto di un fisioterapista) e hanno l’obiettivo di decomprimere il canale, distendendo la colonna, allungare le catene muscolari posteriori e tonificare e rinforzare le strutture muscolari paraspinali.

La spondilolistesi può giovare di esercizi di riabilitazione e terapia fisica specifici che rinforzano i muscoli addominali ed estensori della colonna lombare. Risulta particolarmente importante l’educazione posturale del paziente, specialmente una volta terminato il dolore: mantenersi attivi ed evitare la sedentarietà completa è, infatti, un fattore che può rallentare il processo di scivolamento della vertebra.


Intervento chirurgico: quando è necessario

Quando il dolore è persistente e ingravescente, la terapia conservativa fallisce o nei casi in cui compaiono segni e sintomi preoccupanti ed indicativi di un danno nervoso, come deficit di forza o problemi sfinterici, è necessario un intervento chirurgico, in alcuni casi anche urgente.


Per la cura dell’ernia del disco si ricorre alla microdiscectomia lombare, un trattamento mini-invasivo effettuato con una piccola incisione per l’accesso della strumentazione chirurgica, che prevede la rimozione della parte di disco erniato e che comprime la radice nervosa.

Nei casi di stenosi del canale lombare, invece, si ricorre alla laminectomia decompressiva, la procedura in cui le radici spinali vengono liberate dalla compressione con tecnica mini-invasiva, eliminando la sintomatologia.


Quando la stenosi è associata a scoliosi, spondilolistesi o spondilolisi o artrosi, per recuperare l’instabilità della colonna può essere necessaria un’artrodesi vertebrale, che grazie all’utilizzo di barre e viti e di sostituiti discali, fissa la colonna e la rende più stabile.


Se ti ritrovi in alcune di queste sintomatologie e hai bisogno di un valido alleato per il trattamento del dolore lombare, contattaci!





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