
Il brutto infortunio durante una gara

Alessio, portiere di calcio a 5, è arrivato da noi a Giugno del 2023, a seguito di un brutto infortunio, avvenuto durante una partita, che l’ha portato ad una frattura marcatamente scomposta del III distale del perone di destra, con lussazione della caviglia e lesione del legamento deltoideo.
Dopo un primo passaggio al pronto soccorso di guastalla, è stato trasportato al policlinico di modena, dove hanno ridotto la frattura e pochi giorni dopo è stato sottoposto a un intervento chirurgico di riduzione con mezzi di sintesi, vite intersindesmosica e sutura del legamento deltoideo.
Il percorso riabilitativo e l'intuizione del team del Centro Riabilitativo Reggiano
Il percorso di riabilitazione, con i fisioterapisti Alex e Cecilia, nel nostro centro di Reggio Emilia, è iniziato con esercizi di rinforzo in scarico e trattamento della cicatrice chirurgica. Nonostante la cura e l’attenzione dei nostri fisioterapisti, la frattura ha avuto difficoltà a consolidarsi, non riuscendo a creare il callo osseo nei tempi prestabiliti, complicazione che ha dilatato ulteriormente i tempi di recupero.
A quel punto si è aggiunto il problema di decidere se rimuovere o meno la vite: il primo ortopedico che l’ha operato aveva previsto la rimozione dopo 30 giorni, mentre un secondo gli aveva parlato di 60 e un terzo parere al Rizzoli di Bologna gli ha comunicato che sarebbe stato da rioperare a causa di un errore nel primo intervento, gettando Alessio nello sconforto e nella preoccupazione.
Pochi giorni prima di rioperarsi, però, grazie a un’intuizione del team del Centro, il Dott. Pellegrini, insieme alla Ft. Cecilia Calzolari, hanno deciso di optare per la soluzione che l’avrebbe fatto rientrare in campo prima: non operare ma concedere il carico alla gamba con il rischio che la vite intersindesmosica si rompesse o si piegasse, (a costo di renderne impossibile poi la rimozione), in quanto anche casi precedentemente gestiti dal Dott. Pellegrini non hanno evidenziato eventuali problematiche legate alla possibile rottura, a fronte degli evidenti svantaggi di un secondo intervento chirurgico.
A questo punto, anche grazie alla fiducia accordata da Alessio, i fisioterapisti hanno continuato il percorso riabilitativo dando carico alla gamba (togliendo le stampelle) e proponendo esercizi di rinforzo, equilibrio mono e bipodalico, introduzione di salti, fino ad arrivare alla corsa.
In questo modo, a Ottobre 23 Alessio è entrato in campo a pieno regime, disputando tutte le gare del campionato di calcio a 5 di serie C.
L’estrazione della placca esterna e l’ultima fase di riabilitazione

A Dicembre 2024 in occasione della regolare operazione di rimozione della placca esterna il Dott. Pellegrini ha potuto estrarre anche la vite che inaspettatamente non si era rotta,ma risultava solamente piegata.
Dopo soli dieci giorni di stampelle e un nuovo percorso di riabilitazione fisioterapica, Alessio ha potuto rientrare nuovamente in campo a 30 giorni dal secondo intervento.
Oggi Alessio gioca come capitano e portiere titolare del Sant’Agata Futsal, squadra bolognese militante nel campionato di serie C.
Grazie Alessio per la tua fiducia, ma soprattutto la tua tenacia! Sei stato il perno fondamentale di questo incredibile viaggio!
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