
Come ben sappiamo, noi esseri umani siamo un complesso biologico e psicologico, che
interagisce con un ambiente fisico e sociale altrettanto complesso. Da queste interazioni nascono dinamiche uniche per ciascun individuo, influenzando il suo modo di vivere, interpretare la realtà, la salute e la malattia. Quando il paziente si “ammala”, il compito di noi professionisti è mettere ordine nel caos per orientare il ragionamento clinico e il tipo di trattamento.
La valutazione funzionale fisioterapica serve a scomporre questa complessità, analizzando il paziente in modo sistematico per guidare le nostre sedute.
Che cos'è precisamente la valutazione funzionale fisioterapica?
La valutazione funzionale fisioterapica, in linea generale, è un processo di analisi e osservazione da parte del fisioterapista, svolto per esaminare le capacità fisiche, le limitazioni e le disfunzioni della persona/paziente.
Questo tipo di valutazione serve a ottenere una visione globale dello stato di salute muscolo-scheletrico e neuromotorio, e si basa su una serie di test clinici e osservazioni.
A cosa serve una valutazione iniziale?
Per noi professionisti, la valutazione funzionale è di fondamentale importanza, poiché ci consente di individuare limitazioni fisiche, problemi articolari, muscolari, posturali e deficit di mobilità. Questo ci permette di determinare la causa dei sintomi e il grado di compromissione funzionale.
Attraverso un'attenta analisi delle aree di debolezza o squilibrio, la valutazione aiuta anche a prevenire lesioni e a ridurre il rischio di recidive, migliorando la postura e la biomeccanica del paziente.
Inoltre, sulla base dei risultati ottenuti, possiamo sviluppare un piano di trattamento specifico e mirato, tenendo conto delle esigenze e delle caratteristiche uniche di ciascun paziente.

Perché la valutazione è necessaria prima dei corsi?
I corsi che svolgiamo presso la nostra palestra Crr FisioFit sono composti da più partecipanti. Per essere ammessi ai corsi, la valutazione è per noi professionisti un passaggio indispensabile, in quanto, come descritto in precedenza, ci consente di comprendere lo stato fisico del paziente, identificare eventuali problematiche specifiche (come limitazioni articolari, debolezze muscolari o alterazioni posturali) e stabilire obiettivi realistici. Soprattutto, permette al fisioterapista di determinare il corso più adatto al paziente o, se necessario, pianificare alcune sedute individuali prima dell'inserimento nel gruppo.
È importante ricordare che ognuno di noi è unico, e pertanto il piano riabilitativo deve essere personalizzato in base alle esigenze e alle condizioni specifiche di ciascuno, evitando così esercizi o trattamenti che potrebbero aggravare la condizione attuale della persona.
In sintesi, una valutazione è essenziale per garantire che il trattamento sia efficace, sicuro e mirato agli
obiettivi individuali del paziente.
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