
Alessia arriva al CRR con una problematica alle ginocchia
Alessia è una ragazza di 15 anni con una forte passione per la ginnastica ritmica che pratica a livello agonistico. è arrivata da noi a causa di un problema di natura femoro-rotulea ad entrambe le ginocchia, per cui ciclicamente doveva sospendere gli allenamenti e le gare.
All’inizio del percorso riabilitativo accade qualcosa di inaspettato: durante un saggio prende una brutta distorsione alla caviglia, senza accorgersene (sotto effetto di antinfiammatori), terminando ugualmente l’esibizione.
La distorsione di caviglia inaspettata
Successivamente, a seguito di un passaggio in pronto soccorso, anche in assenza di fratture, le viene consigliato di portare le stampelle e di evitare l’appoggio del piede.
Presso il nostro centro, viene visitata dal Dr. Pellegrini, che riscontra, tramite esame ecografico, una lesione di I grado del legamento di Lisfranc e del complesso legamentoso tarso metatarsale, oltre ad una importante infiammazione del tendine tibiale posteriore.
In questa fase il piede si presenta molto gonfio ed edematoso e la riabilitazione si concentra esclusivamente sulla caviglia, con terapie fisiche antinfiammatorie e drenanti e, parallelamente, un lavoro di mobilizzazione attiva e passiva di caviglia e piede.
In seguito abbiamo provveduto a lavorare con Alessia sul rinforzo, prima in scarico, per poi passare al lavoro in carico e rieducazione al cammino con l’abbandono delle stampelle dopo circa 20 giorni.
La ripresa del lavoro riabilitativo per le ginocchia
Ad un mese dalla distorsione, sparito il dolore al caviglia, abbiamo potuto riprendere il percorso riabilitativo per le ginocchia, a partire da una valutazione funzionale che ha evidenziato un deficit di trofismo e forza muscolare, particolarmente a carico di glutei e quadricipite della gamba destra, deficit di equilibrio e scarso controllo motorio dell’arto inferiore e della colonna.
Adattando gli allenamenti di ginnastica in base alla sua problematica, attraverso la comunicazione costante tra i fisioterapisti che l’hanno seguita all’interno del Fisiofit e l’allenatrice, abbiamo potuto garantire ad Alessia un percorso cucito sulle sue esigenze di atleta. Abbiamo proceduto con un circuito mirato al rinforzo progressivo e alla stabilità degli arti inferiori, attraverso esercizi di core stability, lavoro sul controllo monopodalico, rinforzo muscolare e molto altro, recuperando gradualmente la sua capacità performativa.
La fine del percorso riabilitativo di Alessia
Alessia oggi ha terminato le sedute individuali ed è potuta rientrare a pieno in gruppo, sempre coordinata a distanza dai nostri fisioterapisti, in modo da prestare attenzione al reintegro degli ultimi movimenti più complessi.
Al momento si allena senza limitazioni e sta preparando insieme alla sua squadra, la prossima gara.
Comments