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Perchè un legamento così piccolo come il crociato necessità di un recupero così lungo?


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La riabilitazione dopo un infortunio al legamento crociato anteriore (LCA) è fondamentale per ripristinare la funzione del ginocchio e garantire un ritorno sicuro alle attività sportive e quotidiane. Questo processo richiede pazienza, impegno e la guida di professionisti qualificati. Si valuta che di tutto il processo di recupero da un intervento di ricostruzione LCA, il 50% sia a carico dell’intervento e 50% sia a carico della riabilitazione. Ma perché un legamento così piccolo necessita di un recupero così lungo? E perché bisogna aspettare così tanto tempo per il ritorno allo sport?


La fisioterapia legata alla riabilitazione del ginocchio operato segue dei protocolli riabilitativi, che si dividono in fasi. Ad ogni fase è necessario raggiungere determinati obiettivi per poter ‘accedere’ alla fase successiva. Ci sono quindi dei tempi fisiologici, che cambiano però da paziente a paziente in base a quanto tempo ci si mette a raggiungerli. 


Ad esempio nella fase acuta, che corrisponde indicativamente al 1° mese di riabilitazione, gli obiettivi sono: 

  • Gestione dolore e gonfiore

  • Miglioramento della mobilità articolare

  • Miglioramento del reclutamento quadricipite 

  • Normalizzazione del cammino


Tipologie di lesioni del legamento crociato

Le lesioni del legamento crociato anteriore sono relativamente comuni tra gli atleti e si verificano più frequentemente in coloro che praticano sport che comportano un movimento di rotazione (ad esempio, calcio, pallacanestro, pallavolo, ginnastica, sci alpino). Possono variare da lievi (come piccoli strappi o distorsioni) a gravi (quando il legamento è completamente lacerato). Possono verificarsi sia lesioni da contatto che non da contatto, anche se gli strappi e le rotture non da contatto sono le più comuni, con traumi in valgo e rotazione interna. Sembra che le femmine tendano ad avere un tasso di incidenza di lesioni al legamento crociato anteriore tra le 2. 4 e le 9.7 volte più alto rispetto ai maschi.

L’incidenza della tipologia di operazione

Sull’operazione LCA, hanno una grossa incidenza sia il TIPO di operazione (da dove viene prelevato il tendine/legamento), sia se associata alla riparazione del crociato, si interviene su altre strutture o legamenti (collaterale, piatto tibiale, riparazione meniscale). In questo caso i tempi e gli obiettivi delle fasi iniziali cambiano, ma NON quelli di recupero finale (escluse complicazioni o eccezioni).


Ma perché un legamento così piccolo necessita di un recupero così lungo?

Innanzitutto il legamento crociato anteriore è un organo importantissimo nella funzionalità e stabilità del ginocchio in quanto:

  •  Evita lo scivolamento della tibia in avanti rispetto al femore (movimento di ‘cassetto’);

  • Rappresenta, assieme al crociato posteriore, il pivot che permette i movimenti di flesso-estensione del ginocchio;

  • Inibisce la lussazione anteriore e quella mediale;

  • Ha funzioni propriocettive, grazie a dei recettori che permettono di percepire la posizione e la tensione del legamento, facilitando l’equilibrio.


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Per quanto riguarda il ritorno allo sport, quindi il ritorno in campo, i tempi sono variabili. Innanzitutto, dipende dallo sport praticato: più lo sport è ad alto impatto, soprattutto in movimenti rotazionali, più si procede con cautela.


Ma perchè si aspetta così tanto?I motivi sono diversi:


  • Guarigione del tessuto: Dopo l'intervento, il legamento e i tessuti circostanti devono guarire. Questo processo richiede tempo e dipende da vari fattori, come l'età dell'atleta, il tipo di lesione e la risposta individuale alla chirurgia. Durante i primi mesi, il legamento deve rinforzarsi per supportare il carico e i movimenti richiesti durante le attività sportive.Alcuni studi evidenziano come la cartilagine articolare NON SIA ANCORA PRONTA a 6 mesi dall’intervento, per supportare un’attività agonistica intensa.

  • Riabilitazione fisica: La riabilitazione include esercizi di rinforzo muscolare, mobilità articolare, propriocezione, esercizi che mirano a migliorare la stabilità del ginocchio. In fisioterapia ci sono diversi test che misurano oggettivamente il livello raggiunto. Ad esempio il test di forza isocinetica, test di forza isometrica, gli Hop test, test di equilibrio e propriocezione e tanti altri…

  • Rischio re-infortuni: Un ritorno prematuro può aumentare significativamente il rischio di re-infortuni. Il legamento crociato anteriore non è solo fondamentale per la stabilità del ginocchio, ma anche per la prevenzione di altre lesioni. Un rientro ad uno sport intenso (sci, calcio, basket, pallavolo, rugby) prima di 9 mesi è associato ad un rischio 7 volte maggiore di andare incontro ad una seconda lesione di LCA. Inoltre anche tutto l’apparato muscolo-scheletrico è a forte rischio di lesioni muscolo-tendinee se si provano a forzare ed accelerare i tempi di ritorno allo sport. 

  • Valutazione funzionale: prima di tornare in campo, è essenziale una valutazione funzionale. I medici e i fisioterapisti eseguono test specifici per verificare la forza e la stabilità del ginocchio. Solo quando l’atleta raggiunge determinati obiettivi di prestazione e sicurezza è considerato idoneo per il ritorno allo sport.

  • Fattori psicologici: Importante che l’atleta nel momento del ritorno all’attività agonistica abbia superato la paura di re-infortunio, il tempo di attesa consente loro di recuperare fiducia nel proprio corpo e di sentirsi pronti ad affrontare le sfide che li attendono sul campo.


Questi sono i motivi del perchè una riabilitazione di un intervento al crociato anteriore richieda tempo e dedizione e abbia bisogno di essere seguita da specialisti del settore.

La storia calcistica recente ci insegna come, anche su atleti di alto livello, forzare i tempi può essere un rischio. Abbiamo visto l’esempio di Chiesa, ex giocatore della Juventus che ha provato ad anticipare i tempi, finendo con perdere performance e aumentare infortuni muscolari. Più aumenta l’intensità dello sport e dello sforzo richiesto per l’attività agonistica, maggiore e migliore deve essere il recupero funzionale. 


Se hai subito un infortunio al crociato e vuoi un partner affidabile per la tua riabilitazione, contattaci!



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