Dolore acuto che si irradia dal braccio alla parte superiore della spalla: potrebbe trattarsi della sindrome di Parsonage Turner
Il trattamento conservativo è fondamentale nella cura nella sindrome di Parsonage Turner.
top of page
1/1
VISITA
CARDIOLOGICA
Che cos'è?
La cardiologia è una branca della medicina che si occupa dello studio, diagnosi e trattamento delle malattie del cuore e dei vasi sanguigni. Questo include condizioni come malattie coronariche, insufficienza cardiaca, valvulopatie, aritmie, ipertensione arteriosa e molte altre.
La visita cardiologica prevede un colloquio approfondito e una visita clinica per analizzare i disturbi riferiti dal paziente, per indicare eventuali altri esami necessari, per dare spiegazioni sulla diagnosi e per consigliare le terapie mediche o interventistiche personalizzate.
Durante una visita cardiologica, il medico può eseguire una serie di test, come elettrocardiogrammi, ecocardiogrammi o test distress, per valutare la salute del cuore. Questi test possono aiutare a identificare problemi prima che diventino gravi e a sviluppare un piano di trattamento adeguato.
Presso il nostro Centro la visita cardiologica viene effettuata dal Dott. Enrico Violi, Cardiologo presso la Cardiologia dell’Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia dal 1981 al 2010.
Come si svolge
Durante la visita cardiologica, il medico esegue un’analisi approfondita dell’apparato cardiovascolare del paziente, utilizzando strumenti come lo stetoscopio per ascoltare i suoni del cuore e lo sfigmomanometro per misurare la pressione arteriosa.Il medico valuta inoltre l’eventuale presenza di sintomi o segni di patologie cardiache, come dolore al petto, dispnea o edema degli arti inferiori.
Dopo la procedura
Dopo la visita cardiologica, il medico discute con il paziente i risultati dell’esame e prescrive eventuali esami di approfondimento o terapie. In caso di patologie cardiache accertate, il medico può consigliare al paziente di seguire uno stile di vita sano, evitare cibi grassi e salati, praticare attività fisica regolare e assumere farmaci specifici.
Quali sono le procedure più utilizzate dal cardiologo?
> Elettrocardiogramma (ECG)
Un esame diagnostico che permette di valutare lo stato del cuore e delle sue valvole. Si tratta di una metodica non invasiva che utilizza gli ultrasuoni per produrre immagini del cuore in tempo reale, attraverso l’utilizzo di elettrodi posizionati sulla pelle del paziente. L’ECG è un esame semplice, indolore e molto utile per la diagnosi di patologie cardiache e disturbi del ritmo durante una visita cardiologica.
Come si svolge
Durante l’ECG, il paziente rimane disteso su un lettino e gli vengono applicati degli elettrodi sulla pelle del torace, delle braccia e delle gambe. Gli elettrodi sono collegati a un registratore che registra l’attività elettrica del cuore. L’esame dura pochi minuti e non è doloroso.
> Elettrocardiogramma (ECG) da sforzo
Esame non invasivo che registra l’attività elettrica del cuore durante l’esercizio fisico. Viene eseguito per valutare la risposta del cuore allo sforzo e individuare eventuali problemi cardiaci, diagnosticare l’angina pectoris e valutare l’efficacia del trattamento perle malattie cardiache.
Come si svolge e come prepararsi
Il paziente deve indossare abiti comodi e scarpe da ginnastica. Si consiglia di non fare colazione abbondante e di evitare di assumere bevande contenenti caffeina. Prima dell’esame, il medico effettua una visita cardiologica e un’ECG a riposo per valutare le condizioni cardiache del paziente.
Durante l’esame, il paziente cammina o corre su un tapis roulant o su una bicicletta ergometrica.
La velocità e l’inclinazione del tapis roulant o della bicicletta vengono gradualmente aumentate per aumentare lo sforzo fisico. Durante l’esercizio fisico, vengono registrate le attività elettriche del cuore tramite degli elettrodi applicati sulla pelle del torace, anteriormente e posteriormente.
Dopo la procedura
Dopo l’esame, il paziente viene monitorato per qualche minuto per valutare la ripresa cardiaca. Il medico valuta i risultati dell’ECG da sforzo e li confronta con l’ECG a riposo per individuare eventuali anomalie cardiache. Il paziente può riprendere le normali attività quotidiane dopo l’esame.
> Ecocardiografia o ecocardiogramma
È una tecnica di imaging medico che utilizza gli ultrasuoni ad alta frequenza per produrre immagini dettagliate del cuore.
L’ecocardiogramma serve per diagnosticare eventuali patologie del cuore e delle valvole, come ad esempio le cardiopatie congenite, le insufficienze valvolari, le cardiomiopatie e le pericarditi. Inoltre, può essere utilizzato per monitorare l’evoluzione di alcune malattie cardiovascolari e per valutare l’efficacia di alcuni trattamenti.
Una volta completato l’iter diagnostico, il cardiologo può prescrivere i farmaci o i trattamenti più opportuni, come ad esempio:
> Angioplastiche
> Valvuloplastiche
> Interventi per correggere malformazioni congenite
> Trombectomie coronariche
Quando chiedere un appuntamento con il cardiologo?
È consigliato chiedere un appuntamento con il cardiologo ogni volta che si ha a che fare con sintomi o segnali che coinvolgono la salute del cuore, parlandone con il proprio medico per stabilire se è il caso di rivolgersi a un cardiologo.
Fra i problemi che dovrebbero far insospettire sono inclusi:
> Colesterolo alto
> Pressione alta
> Dolori e fastidi al petto, alle spalle, al collo, alle braccia o alla mascella, soprattutto se tendono a peggiorare e a non migliorare con il riposo o se sono associati a sudorazione intensa, pallore, nausea o vomito, capogiri o svenimenti, battito cardiaco irregolare o palpitazioni, difficoltà a deglutire, pressione bassa.
> Una visita cardiologica è inoltre consigliabile in caso di predisposizione familiare ai problemi cardiovascolari e in caso di diabete, gengiviti, gravidanza a rischio e preeclampsia.
Infine, è buona prassi richiedere un controllo se si fuma o si è un ex fumatore e quando si intende iniziare un nuovo tipo di attività fisica dopo i 40 anni.
bottom of page