Dolore acuto che si irradia dal braccio alla parte superiore della spalla: potrebbe trattarsi della sindrome di Parsonage Turner
Il trattamento conservativo è fondamentale nella cura nella sindrome di Parsonage Turner.
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VISITA
GASTROENTEROLOGICA
Che cos'è?
La gastroenterologia è una specialità medica che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie dell’apparato digerente, che include: esofago, stomaco, intestino, fegato, cistifellea, vie biliari, pancreas.
Questa specialità si occupa di condizioni abbastanza comuni (ad esempio: bruciore di stomaco, nausea, difficoltà digestive, dolori addominali, stipsi, diarrea...) che possono essere indicative di reflusso gastroesofageo, colelitiasi, sindrome dell’intestino irritabile, ma anche di patologie come ulcera peptica, epatopatie o malattie neoplastiche.
La visita gastroenterologica ha lo scopo di interpretare il quadro clinico del paziente, di formulare ipotesi diagnostiche, di indicare eventuali accertamenti diagnostici (ad esempio: esami laboratoristici, gastroscopia, colonscopia, TAC o Risonanza magnetica...), di consigliare eventuali terapie.
Importante è la raccolta da parte del medico di informazioni riguardanti la storia clinica del paziente e le eventuali terapie già eseguite con la visione di eventuali precedenti esami effettuati (per questo motivo il paziente dovrà presentarsi alla visita con tutti gli accertamenti inerenti il problema clinico in suo possesso).
Seguirà l’esame obiettivo e l’eventuale esecuzione di ecografia addominale (importante per la valutazione di organi interni già al momento della visita).
All’interno del Centro Riabilitativo Reggiano ci avvaliamo della Dott.ssa Elisabetta Castagnetti.
La Dottoressa ha prestato per anni la propria attività in ambito ospedaliero (Medicina Interna ad indirizzo gastroenterologico presso l'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia), si occupa da molto tempo di patologie del tubo digerente e del fegato, effettua ecografie addominali, fornisce consigli dietetici.
Ecografia addominale
L’ecografia addominale è un esame che viene effettuato su indicazione medica per indagare alcuni organi interni addominali e quindi dare informazioni su eventuali patologie.
E’ un esame indolore, che necessita di una facile preparazione, ripetibile nel tempo.
All’interno del nostro centro è possibile effettuare:
> Ecografia addome completo (vengono valutati: fegato, colecisti, vie biliari, pancreas, milza, aorta addominale, reni, vescica, eventualmente anche il residuo post-minzionale, prostata negli uomini, inoltre nelle donne grossolanamente, se visualizzabili, utero ed ovaie, anche se l’indagine dell’apparato ginecologico femminile è di competenza del ginecologo).
> Ecografia addome superiore (vengono valutati: fegato, colecisti, vie biliari, pancreas, milza, reni, aorta addominale).
> Ecografia addome inferiore (vengono valutati: vescica, anche con residuo post-minzionale, prostata, grossolanamente utero ed ovaie, anche se l’apparato ginecologico femminile è di competenza del ginecologo).
Preparazione esame ecografico addominale
> Nei 2-3 giorni precedente l’esame, limitare l’assunzione di frutta, verdura, legumi, pane, pasta, riso. Se si è affetti da meteorismo (gonfiore addominale) si possono assumere farmaci antimeteorici.
> È necessario digiuno da almeno 8 ore prima dell’esame (si può bere).
> Se si deve eseguire un’ecografia dell’addome completo o dell’addome inferiore è necessario presentarsi a vescica piena.
Dietologia clinica
È una disciplina medica che si occupa di una corretta nutrizione al fine di raggiungere o mantenere un adeguato stato di salute, tenendo conto della storia clinica del paziente.
Valutando le eventuali patologie presenti, si cerca di impostare trattamenti di educazione alimentare per prevenire o curare errate abitudini alimentari, indicando esami da eseguire. Viene spesso associata l’ecografia addominale per diagnosticare possibili situazioni patologiche come steatosi epatica (fegato grasso), colelitiasi (calcoli della cistifellea), ateromasia dell’aorta addominale ecc.
E’ importante, in modo particolare, occuparsi dell’eccesso del peso corporeo ritenuto ormai uno dei più importanti fattori di rischio per lo sviluppo di malattie (cardiovascolari, tumorali...).
Una volta presa visione degli esiti di eventuali esami e conclusa la valutazione della situazione generale si consigliano schemi alimentari che andranno associati ad altri provvedimenti, come ad esempio indicazione ad attività fisica o cambiamenti delle abitudini comportamentali.
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