Dolore acuto che si irradia dal braccio alla parte superiore della spalla: potrebbe trattarsi della sindrome di Parsonage Turner
Il trattamento conservativo è fondamentale nella cura nella sindrome di Parsonage Turner.
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NUTRIBIOTICA ED ESAME DEL MICROBIOTA INTESTINALE E VAGINALE
Che cos'è?
La nutribiotica è un percorso di conoscenza ed educazione nutrizionale con l’obiettivo di mantenere o ripristinare un sano microbiota in grado quindi di sostenerci nelle sfide quotidiane.
Questo tipo di percorso prevede i seguenti step:
> Identificazione del problema attraverso un primo incontro conoscitivo ed eventuali analisi di laboratorio specifiche come il test del DNA del microbiota intestinale e vaginale.
> Interventi mirati sull’alimentazione, sullo stile di vita e se necessario l’utilizzo di integratori nutrizionali (es. prebiotici, probiotici e molecole funzionali).
> Verifica dei risultati ottenuti e mantenimento del benessere psico-fisico attraverso il raggiungimento di un’autonomia.
All’interno del Centro Riabilitativo Reggiano ci avvaliamo della Dott.ssa Florencia Ceppa, specializzata nello studio del microbiota, per eseguire questo tipo di percorso.
Ruolo del microbiota nella salute umana
Il microbiota è un vero e proprio ecosistema formato da trilioni di microrganismi, nonché virus ed elminti.
Unico per ogni individuo, il microbiota ci accompagna per tutta la vita ed è responsabile dell’attività metabolica, del corretto funzionamento del sistema immunitario e di moltissime altre funzioni.
Ecco perché proteggerne l’equilibrio è fondamentale durante ogni fase della vita!
Il microbiota umano, grazie al suo patrimonio genetico pari a circa 46 milioni di geni (microbioma) svolge diverse funzioni correlate a:
> Sistema immunitario: Contribuisce allo sviluppo e al mantenimento di un sistema immunitario bilanciato. Il microbiota stimola la produzione di cellule immunitarie e anticorpi, contribuendo a fronteggiare efficacemente gli agenti patogeni.
Inoltre, educa il sistema immunitario a distinguere tra sostanze innocue e potenziali minacce, contribuendo a evitare risposte immunitarie eccessive o inappropriate. La sua interazione continua con il sistema immunitario è essenziale per una risposta difensiva equilibrata ed efficace.
> Digestione e assimilazione: Partecipa attivamente ai processi digestivi, aiutando nell’assimilazione dei nutrienti essenziali provenienti dagli alimenti che consumiamo.
> Produzione dei metaboliti: Sintetizza vitamine e altre molecole bioattive fondamentali per il corretto funzionamento del corpo.
> Protezione dalla colonizzazione patogena: Preserva l’equilibrio microbiologico impedendo la colonizzazione e la proliferazione di microrganismi dannosi.
> Regolazione ormonale: Il microbiota partecipa attivamente alla regolazione ormonale del corpo. Interagendo con il sistema endocrino, il microbiota influisce sulla produzione e sul metabolismo degli ormoni, compresi quelli coinvolti nella gestione dello stress, del metabolismo energetico e del controllo dell’appetito.
Un microbiota equilibrato contribuisce quindi al mantenimento di una regolazione ormonale ottimale, con impatti positivi sulla salute generale e sul benessere psicofisico.
Test del DNA microbico intestinale
Attraverso questa analisi è possibile studiare la composizione e l’efficienza del microbiota nella produzione di sostanze utili o dannose e la predisposizione a patologie (disbiosi): interpretarne gli effetti sulla salute è importante per definire azioni mirate e personalizzate per sostenere il proprio organismo.
La Dott.ssa Florencia Ceppa fornisce i kit e il supporto necessario per una corretta esecuzione e, anche nel caso sia stata già eseguito questo tipo di analisi, l’interpretazione dei risultati.
Disbiosi e disfunzioni
La condizione di eubiosi /disbiosi del microbiota intestinale influenza fortemente il nostro stato di salute e malattia.
> Eubiosi: E’ una condizione di benessere legata alla presenza di una corretta composizione e diversità del microbiota intestinale. Questo stato ottimale si raggiunge quando microrganismi benefici prevalgono sui microrganismi dannosi nell'intestino, garantendo un ambiente microbico sano e funzionale.
> Disbiosi: Si tratta di alterazioni qualitative e/o quantitative della composizione del microbiota, causate da una crescita eccessiva di microrganismi “cattivi” all’interno dell’intestino, che ne provocano l’irritazione e che possono interrompere la relazione simbiotica tra il nostro organismo e i microrganismi che ospitiamo.
I principali sintomi correlati ad uno stato di disbiosi sono:
> Disturbi digestivi
> Disturbi gastrointestinali (sindrome dell’intestino irritabile/IBS, sovracrescita batterica intestinale, morbo di Crohn e altri disturbi digestivi)
> Gonfiore addominale
> Meteorismo e flatulenza
> Alterazione dell’alvo (diarrea, costipazione, alternanza di entrambe le situazioni)
> Muco e/o sangue nelle feci
> Sensibilità alimentare (intolleranze e/o allergie alimentari)
> Problemi metabolici: (controllo del peso corporeo, ipertensione, sindrome metabolica e disturbi correlati come il diabete mellito)
> Alitosi, afte e sanguinamenti gengivali
> Disturbi del sonno e stanchezza cronica
> Malattie Infiammatorie (dermatite atopica, artrite, tiroidite di Hashimoto e molte altre)
> Disturbi del benessere mentale (depressione e ansia)
> Infezioni ricorrenti (candidosi, vaginosi, cistiti, tonsilliti e altre affezioni)
In sintesi, il microbiota svolge un ruolo vitale nella salute umana, e mantenere un equilibrio sano è cruciale per prevenire una serie di disturbi e patologie.
Conoscere lo stato di salute del proprio microbiota e sapere come preservarne la sua integrità sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nella prevenzione e cura di tali disfunzioni e per la promozione del benessere generale.
Test del microbiota vaginale
Il test del microbiota vaginale è un esame di laboratorio che può fornire preziose informazioni sulla salute ginecologica di una donna e potenzialmente aiutare a identificare fattori che possono influenzare la fertilità e il benessere riproduttivo.
Di seguito alcuni dei benefici principali derivanti dall'esecuzione di questo test:
> alutazione dell'equilibrio batterico e fungino: Il microbiota vaginale svolge un ruolo cruciale nella salute ginecologica, aiutando a prevenire infezioni e mantenendo un ambiente ottimale per la fertilità. Un test del microbiota vaginale può rilevare squilibri batterici e fungini che potrebbero contribuire a condizioni come la vaginosi batterica o infezioni fungine, che sono state associate a un aumento del rischio di infertilità.
> Identificazione di infezioni vaginali: Il test del microbiota vaginale può rilevare la presenza di infezioni vaginali come la candidosi (infezione da lieviti) o infezioni batteriche specifiche che possono influenzare negativamente la fertilità o il decorso della gravidanza.
> Valutazione delle alterazioni ormonali: Uno squilibrio nel microbiota vaginale può influenzare anche il bilancio ormonale, che è essenziale per la salute riproduttiva. L'analisi del microbiota vaginale potrebbe rilevare segni di alterazioni ormonali che possono influenzare la fertilità e il ciclo mestruale.
> Possibile collegamento con condizioni ginecologiche: Alcune condizioni ginecologiche come fibromi uterini, endometriosi e sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) possono essere associate a cambiamenti nel microbiota vaginale. Un test del microbiota vaginale potrebbe rivelare segni di infiammazione o squilibri batterici correlati a queste condizioni, consentendo un intervento precoce e mirato.
> Ottimizzazione delle cure per l'infertilità: Per le donne che lottano con l'infertilità idiopatica o che hanno difficoltà a concepire, il test del microbiota vaginale potrebbe essere parte di una valutazione più approfondita per identificare potenziali cause nascoste di infertilità e guidare il trattamento mirato.
Eseguire una consulenza sullo stato di salute del proprio microbiota è utile in diversi casi:
> Benessere generale.
> Gravidanza, allattamento e infanzia: Lo sviluppo del microbiota intestinale sembra avere origine già durante la vita intrauterina, anche se il vero imprinting microbico si verifica durante il parto. Un trasferimento anomalo microbico iniziale da madre a figlio può influenzarne lo sviluppo del sistema immunitario e neuronale; i rischi sono quelli di sviluppare allergie, asma e complicazioni post-natali compresa l’insorgenza di sepsi.
> Migliorare le performance e il recupero dell’atleta.
> Menopausa o andropausa: i cambiamenti ormonali osservati in menopausa si possono riflettere anche in modifiche a carico del microbiota intestinale con una riduzione della capacità digestiva, la comparsa di sintomi come gonfiore e dolore addominale e alvo scomposto.
> Emicrania, epilessia e malattie neurodegenerative.
> Problematiche odontoiatriche (paradontiti, carie, alitosi, afte).
> Affezioni delle vie aeree superiori (rinite allergica, asma, sinusite cronica, tonsilliti, broncopneumopatia cronica ostruttiva).
> Sistema gastroesofageo (reflusso gastroesofageo, ulcera peptica, adenocarcinoma del tratto gastro-esofageo, esofagite eosinofila).
> Problemi gastrointestinali: malattia infiammatoria intestinale, sindrome dell’intestino irritabile, dispepsia, gastrite (anche legata a infezioni da Helicobacter pylori, IBS, IBD), morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa.
> Infezioni uro-genitali (prostatiti, cistiti, candidosi vaginali, vaginosi, vaginiti)
> Malattie sistemiche.
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